Borragine: Proprietà e Usi di una Pianta dalle Mille Virtù

Borragine: Proprietà e Usi di una Pianta dalle Mille Virtù

La borragine (​Borago officinalis​) è una pianta erbacea conosciuta fin dall’antichità per le sue numerose proprietà benefiche. Originaria dell’Oriente, cresce spontaneamente nel bacino del Mediterraneo ed è facilmente reperibile lungo le coste, ai piedi delle montagne, tra le siepi e nei campi. Può anche essere coltivata, permettendo di averla a disposizione al bisogno.

Questa pianta si distingue per le sue foglie “pelose”, che se spezzate emanano un leggero profumo di cetriolo, e per i suoi fiori a cinque petali, che inizialmente rosa, virano al blu intenso una volta impollinati.

Oltre a essere apprezzata in cucina, la borragine trova largo impiego in erboristeria grazie alle sue innumerevoli virtù terapeutiche.

Blue star shaped flowers of the borage plant (borago officinalis) in the herb garden

Proprietà della Borragine

Le sue principali proprietà risiedono nelle foglie, nelle sommità fiorite, nello stelo e nei semi. Questa pianta è ricca di sali minerali (potassio, ferro, calcio), vitamine (soprattutto vitamina A) e mucillagini, presenti in concentrazioni maggiori nelle piante giovani.

Le sue principali azioni benefiche includono:

  • Emolliente naturale: lenisce le infiammazioni cutanee se applicata sulla pelle o aiuta a contrastare la stipsi se assunta per via interna.
  • Idratante e lenitiva: utile per pelli secche e irritate sotto forma di impacco.
  • Espettorante e calmante per le vie respiratorie: aiuta in caso di tosse leggera e bronchiti non severe.
  • Depurativa e diuretica: favorisce la funzione renale e la sudorazione, tanto che un tempo veniva usata per trattare la gotta e i reumatismi.
  • Rilassante e distensiva: allevia lo stress e le tensioni nervose. Durante le Crociate, veniva somministrata ai cavalieri per infondere coraggio e serenità d’animo.

Controindicazioni

Un consumo eccessivo di borragine potrebbe risultare dannoso per lo stomaco e il fegato. Per questo motivo, è sempre consigliabile assumerla con moderazione e consultare un medico in caso di dubbi.


Botanica e Coltivazione della Borragine

La Borago officinalis è una pianta spontanea dal fusto eretto, che può raggiungere i 70 cm di altezza, caratterizzato da venature rossastre. Le sue foglie lanceolate hanno il margine ondulato e una nervatura ben visibile.

Fiorisce da marzo a settembre in tutta Italia, producendo fiori inizialmente rosa che, dopo l’impollinazione, assumono una colorazione blu intensa.

Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, rendendola una pianta facile da coltivare. La semina avviene quando la temperatura si mantiene tra i 15 e i 22 gradi, sia in terra libera che in vaso. Durante il periodo aprile-settembre, è necessario mantenere il terriccio costantemente umido, mentre nei mesi autunnali e invernali basterà annaffiare occasionalmente.


La Borragine in Cucina

La borragine è molto versatile in cucina: fusti, fiori e foglie possono essere consumati in diverse preparazioni.

  • Cruda: le foglie giovani, piccole e tenere possono essere aggiunte alle insalate, donando un sapore che ricorda il cetriolo.
  • Cotta: più comune è l’uso della borragine dopo una breve bollitura, che elimina la peluria superficiale e rende la consistenza più gradevole.
  • Zuppe e minestre: ottima nelle preparazioni a base di verdure e legumi.
  • Ripieni per pasta fresca: ingrediente tradizionale per agnolotti e ravioli, con un gusto simile a quello dello spinacio.

Usi Erboristici della Borragine

Olio di Borragine

L’olio di borragine, ottenuto dalla spremitura a freddo dei suoi semi, è apprezzato per le sue proprietà antiossidanti e per i benefici sul sistema ormonale femminile. Può essere utilizzato:

  • A livello cosmetico: migliora l’elasticità della pelle, attenua rughe e smagliature grazie alle sue proprietà cicatrizzanti.
  • Per via interna: aiuta a regolare i livelli di colesterolo grazie alla presenza di Omega-6.

Infuso di Borragine

Per realizzare un infuso benefico:

  • Porta a bollore 1 litro d’acqua.
  • Aggiungi 20 g di foglie fresche.
  • Lascia in infusione per 30 minuti.
  • Filtra e bevi 2-3 tazze al giorno per alleviare tosse, tensioni nervose e favorire il rilassamento.

Decotto di Fiori di Borragine

Indicato per reumatismi e depurazione renale:

  • Fai bollire 1 litro d’acqua.
  • Aggiungi 30 g di sommità fiorite secche.
  • Cuoci a fuoco basso per 10 minuti.
  • Filtra e assumi il decotto secondo necessità.

Cataplasma Lenitivo

Per lenire arrossamenti ed eczemi:

  • Cuoci 40 g di foglie fresche o essiccate con poca acqua.
  • Fai evaporare il liquido e pressa le foglie in un colino con una garza sterile.
  • Usa il succo estratto per tamponare la pelle.

Curiosità sulla Borragine

  • Antichi Celti e Romani: utilizzavano la borragine mescolata al vino come bevanda corroborante prima delle battaglie.
  • Medioevo: si credeva che migliorasse la memoria e scacciasse la malinconia.
  • Ildegarda di Bingen: la famosa monaca e studiosa medievale la utilizzava per curare disturbi della vista e dell’udito.

Conclusione

Da sempre, la borragine è stata una pianta molto apprezzata per i suoi numerosi impieghi in cucina, in erboristeria e nella medicina naturale. Se usata con consapevolezza e moderazione, può offrirci benefici per la salute e il benessere.

Ricordiamo sempre di rispettare l’ambiente e di consultare un medico prima di assumere qualsiasi rimedio naturale.

N.B.: Prima di utilizzare la borragine a scopo terapeutico, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di fiducia.

 

Lascia un commento